IL POTERE DELLO STORYTELLING E IL WEB WRITING

IL POTERE DELLO STORYTELLING E IL WEB WRITING

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23-04-2020

foto Daniela Secci
AUTORE: Daniela Secci
RUOLO: SEO & Senior Copywriter
IL POTERE DELLO STORYTELLING E IL WEB WRITING

COME FARE STRATEGIE DI MARKETING CREANDO EMPATIA

  • Case History
    copywriting
  • Topic
    Storytelling
  • Author
    Daniela Secci

Obiettivo:


La comunicazione non può essere frutto di improvvisazione, per essere efficace deve essere attentamente strutturata.: richiede tecnica e analisi. Ma se non c'è una storia che crea empatia con il pubblico, sarà difficile mantenere l'attenzione del lettore.


Lo storytelling è l'arte di raccontare una storia ed è una delle tecniche più efficaci nella strategia di comunicazione.

Se parliamo di media, viene utilizzato in ogni ambito della pubblicità: dalla comunicazione sui social ai video, dall'articolo blog a uno spot TV; e può essere applicato su qualsiasi cosa che abbia bisogno di essere supportato e avvalorato da un punto di vista comunicativo.


Ma come creare uno storytelling efficace? Vediamolo insieme in questo articolo.


Indice:


Per creare una comunicazione efficace dobbiamo tenere in considerazione alcune regole generali che non devono essere mai trascurate. Ma, anche nel rispetto delle regole generali, la differenza tra un testo e l'altro è data dall'immaginazione e dai dettagli.


Lo storytelling non è una forma di scrittura persuasiva, anche se entrambe hanno l'obiettivo comune di coinvolgere il lettore.


La scrittura persuasiva fa leva sulle strategie psicologiche di marketing per indurre il lettore a compiere un'azione, mentre lo storytelling fa leva sull'emotività e crea una forma di empatia con il lettore, il che rende la vendita più facile e crea maggiori probabilità di fidelizzazione.

Che cos'è lo Storytelling



Quando si parla di marketing e comunicazione online si parla evidentemente di una serie di operazioni che rientrano nell’ambito della creazione di una strategia più complessa con un obiettivo ben stabilito.

 

Un ruolo estremamente importante all’interno di questa strategia è rivestito dal copywriting, ovvero il contenuto creativo in testo che accompagna il visual di una campagna web, sia essa legata ai Social o Google ADS.

 

Una delle tecniche più efficaci che creano maggiore reattività nel pubblico è sicuramente lo storytelling.

 

Che cos’è lo storytelling?

 

Lo storytelling è una tecnica di comunicazione che attraverso un racconto porta il lettore a immedesimarsi nella storia, creando empatia.

Portando il lettore all’interno del racconto, egli viene inconsciamente veicolato verso uno stimolo o un desiderio fino a indirizzarlo verso una precisa azione: il nostro obiettivo.

 

Bingo!!

 

Parliamo di una tecnica di scrittura persuasiva che, se utilizzata con metodo e sapienza, può rivelarsi veramente potente.

 

Quando riusciamo a creare la giusta carica emotiva, arriviamo anche ad essere più convincenti e possiamo trasferire idee, punti di vista e… suggerimenti!

 

La tecnica dello storytelling può essere utilizzata sia dai grandi Brand internazionali che dalle PMI, così come dai singoli professionisti. L’obiettivo è quello di attirare e fidelizzare gli utenti/potenziali clienti e/o rendere più efficace il proprio personal branding.

 

In una realtà come quella odierna, in cui siamo continuamente bombardati da ogni tipo di informazione, presentare una storia interessante capace catturare l’attenzione, significa emergere dal “rumore di fondo”, farsi vedere.

Come si costruisce uno Storytelling?



Come tutte le tattiche atte ad attuare le strategie di marketing, anche lo storytelling deve essere strutturato per raggiungere degli obiettivi ben precisi.

 

Questi varieranno in base all’azienda, all’offerta commerciale e anche dal contesto/canale in cui “la storia” verrà veicolata.


Se l’obiettivo è fare personal branding – ovvero promuovere sé stessi (ad esempio un blog di viaggi) – quello che dovremo fare sarà attirare l’attenzione dei lettori o spettatori sulla figura di chi narra. L’obiettivo è farsi conoscere, far parlare di sé e, indirettamente, raggiungere i propri scopi personali e lavorativi (nel caso del blog di viaggi, potrà essere quello di raggiungere un numero di follower tale da attirare degli sponsor).

 

Se abbiamo un fine commerciale, proviamo a raccontare una vicenda coinvolgente in cui il prodotto oggetto della nostra storia ha risolto un problema o ha fatto la differenza o, magari, ci ha stupito in positivo.

 

Cosa fare se l’obiettivo è il marketing? 

 

In questo caso andremo a stimolare un bisogno, avanzeremo nella storia innescando una sensazione di fiducia in cui il lettore si possa sentire “protetto”, capito nei suoi bisogni e confidente di aver trovato risposta alle proprie necessità. Se ci riusciamo, lo avremo fidelizzato.

 

Ma fare storytelling efficacemente non è così semplice come potrebbe sembrare e richiede un’analisi approfondita di partenza che utilizza i data-driven.

 

Per raggiungere il nostro obiettivo, prima di metterci a scrivere sarà opportuno effettuare una ricerca accurata.

 

Per poter scrivere di un prodotto è indispensabile conoscerlo bene e altrettanto importante è capire quali sono le informazioni “vitali” necessarie a sostenere la narrazione mantenendo l’interesse del lettore.

 

Per emergere dalla massa, è assolutamente necessario analizzare la comunicazione utilizzata dalla concorrenza. Differenziarsi è la parola magica!

Imparare dalle “imperfezioni” della loro strategia, trarre ispirazione dalle componenti efficaci e lavorare di creatività per raggiungere un risultato migliore.

Quali sono i passaggi fondamentali dello Storytelling?


 

  1. Una conoscenza approfondita del Prodotto/Brand oggetto della narrazione, del mercato, dell’audience e del target di riferimento;
  2. L’utilizzo di uno stile linguistico e di un tono consono con il target individuato;
  3.  L’analisi e lo studio della concorrenza per differenziarsi e dare spazio alla creatività ideando una storia credibile, coerente ed efficace;
  4. Rispettare la regola delle 5 W del giornalismo (Who, where, what, when, why) + H (how)
  5. Rendere la storia semplice ma intrigante. Il principio da cui partire è quello di non dire  esplicitamente ma di guidare il lettore verso la conclusione che vogliamo noi:
  6. MOSTRARE, non dire.
  7. Tenere bene a mente quale deve essere il punto di partenza e quello finale. La storia deve avere un inizio e una fine ben precisi, altrimenti diventa inconsistente.


L’esempio perfetto:

 

Un esempio classico di storytelling ben riuscito è quello di Nike – Just do it.


 


Nike racconta la storia di persone comuni, in cui ognuno di noi può identificarsi, che partecipano e condividono delle esperienze che le accomuna, creando un vero e proprio movimento.

 

Il Brand è riuscito a creare qualcosa di molto potente e coinvolgente che fa sentire il pubblico parte di qualcosa, il che lo spinge all’azione e alla condivisione delle proprie esperienze.

 

Nike ha intercettato dei bisogni e attraverso questi ha realizzato delle storie che forniscono delle risposte.

L’utente è veicolato in una sola e unica direzione: desiderare di far parte del movimento, di entrare in azione, di soddisfare il proprio bisogno.

 

Nello storytelling spesso viene applicato anche il sistema della Piramide Rovesciata.



In che cosa consiste il sistema della Piramide Rovesciata?

 

Questa pratica prevede che la storia parta dalle conclusioni per poi raccontare via via i dettagli.

 

Esattamente il contrario del sistema tradizionale di narrazione che prevede un cappello introduttivo, uno sviluppo e una conclusione finale.

 

Perché questa inversione nel caso di un copywriting efficace per il web?

 

Per lo stesso motivo che abbiamo accennato prima: perché siamo continuamente bombardati di informazioni, di pubblicità, di notizie e il nostro lettore o viene catturato subito o non si soffermerà a leggere il nostro testo.

Gli utenti hanno fretta, poco tempo da dedicarci e poca pazienza.

 

Quindi, MOSTRARE una soluzione e poi raccontare il problema, le vicissitudini - circostanze in cui ognuno si può trovare - per dare una risposta immediata.

Risposta che stuzzicherà il lettore che, incuriosito, vorrà sapere quale fosse la situazione di partenza – in cui si immedesimeràe che lo spingerà all’azione, perché…a pensarci bene, anche lui si trova nella stessa situazione descritta!

 

Scrivere è un’arte. Che si tratti di un racconto, di un romanzo, di un testo pubblicitario scritto o parlato, di un post per i Social Media o di un sito, tecnica, creatività, ricerca, analisi dei data-driven e originalità devono andare a braccetto.

 

Il successo di una campagna è il frutto dell’unione di più competenze: grafica, copywriting, visual, analisi e ricerca. E solo quando il Team lavora bene insieme, quando c’è il giusto affiatamento e la stessa visione, si può raggiungere un risultato davvero eccellente.

 

E voi come gestiste la vostra comunicazione? Che tipo di tecnica e quali canali usate maggiormente?

 


DATA DI PUBBLICAZIONE: 23-04-2020

foto Daniela Secci
AUTORE: Daniela Secci
RUOLO: SEO & Senior Copywriter

Ho sempre avuto una particolare attitudine per la scrittura e ho sviluppato questa passione nel campo del Marketing e della Pubblicità trasformandola nel mio lavoro. Riuscire a catturare l’attenzione del lettore e coinvolgerlo nella lettura è, per me, una sfida e una gratificazione, che si tratti di un articolo blog, di un sito internet o di comunicazione sui Social Media perché sul Web la sfida è doppia e la SEO detta le sue leggi!

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